La trippa è una frattaglia del bovino costituita da diverse parti dello stomaco e non, come molti erroneamente ritengono, dall'intestino dell'animale.
Generalmente1 si trova in vendita nei negozi già cotta e contiene diverse parti dello stomaco come il rumine, il reticolo ed il foiolo.
La trippa è un alimento tradizionale diffuso in molte regioni d'Italia; viene considerato un alimento "povero" ed è una parte del bovino che non è mai stata sottoposta a restrizioni sul consumo
(come invece è accaduto nel recente passato per il cervello e/o pezzi di carne contenenti il midollo spinale).
Esistono molte ricette regionali tipiche per preparare la trippa, tra queste quella alla "livornese" che è semplice, veloce, senza grassi e non richiede particolari attenzioni.
Servire irrorato di brodo caldo accompagnato da sale grosso, porri e patate bollite, e dalle carote e dal sedano cotti insieme alla carne.
Secondo le regole del bollito per ottenere un misto tradizionale occorrono 6 tagli diversi di carne. Nonè facile per una cucina familiare utilizzare tutte queste qualità, quindi, ridimensionato il numero dei tagli, occorre orientarsi su pezzi di notevoli dimensioni (non meno di 1 kg) per avere un bollito con la giusta succolenza e morbidezza.
Altro fattore determinante per la buona riuscita del piatto è la quantità d'acqua in rapporto alla carne che deve essere coperta a filo. Se durante la cottura il livello calasse troppo potrà essere ristabilito unendo altra acqua bollente.
Cuocere il fegato non troppo a lungo per evitare che indurisca.
Torna suCereali, ortofrutta, miele e l'olio extravergine d'oliva, che da un gusto tutto particolare alla cucina locale, sono solo alcuni dei piccoli tesori del territorio.
Il territorio è conosciuto soprattutto per la produzione di grandi vini come Il Sassicaia e l'Ornellaia, di fama internazionale prodotti nella vicina Bolgheri,
a cui si accosta il nostro DOC di ottima qualità il Terratico DOC di Bibbona. La DOC Terratico di Bibbona è nata nel 2006 e copre la zona dei Comuni di Bibbona, Cecina, Collesalvetti e Rosignano.
E' costutuita da vini che rispecchiano in modo ottimale la tipicità della zona, infatti il Terratico di Bibbona Rosso ed il Terratico Superiore devono essere prodotti con un minimo di 35% di Merlot ed un 35% di Sangiovese Toscano.